La nostra missione

Siamo una Fondazione nata nel 1902 per prendersi cura delle donne, aiutare le mamme, i bambini e i ragazzi; accoglierli e sostenerli con percorsi educativi.


Mettiamo al centro il loro futuro.

L’Asilo Mariuccia si prefigge sin dalle sue origini, lo scopo di promuovere attraverso la formazione e il lavoro la crescita e il benessere fisico e psicologico dei minori e delle mamme accolte, mirando alla loro integrazione sociale e all’inserimento lavorativo.

I fattori distintivi del Modello Asilo Mariuccia sono:
  1. Centralità del minore e della donna: ogni fase del percorso di accoglienza mette al centro della progettazione educativa il benessere dei bambini e dei ragazzi, come soggetti portatori di diritti ai quali dare voce e corpo. In particolare, nell’accoglienza di mamme con bambini, i soggetti da tutelare e coinvolgere sono il minore, la donna e la relazione di attaccamento e cura in essere tra loro.
  2. Cura del gesto educativo: il percorso di accoglienza offerto dalla Fondazione è frutto di attenta riflessione pedagogica, in particolare su tre dimensioni del dispositivo residenziale: 1) la relazione educativa come strumento di riparazione del trauma, 2) il tempo della quotidianità come contenitore protettivo e attivatore di risorse, e 3)lo spazio fisico come elemento di accoglienza preverbale e facilitatore della relazione educativa.
  3. Offerta di percorsi di formazione e ricerca lavoro personalizzati per gli ospiti: il presupposto è che il lavoro sia un obiettivo imprescindibile per il raggiungimento dell’autonomia, per uscire dallo svantaggio sociale e tornare cittadini del mondo. La Fondazione realizza, per le persone accolte, percorsi formativi personalizzati per aumentare l’occupabilità e offre supporto nella ricerca di lavoro.
  4. Promozione e divulgazione della Ricerca scientifica: la scelta metodologica, in continuità con l’impostazione assunta fin dalle origini, è di incoraggiare la ricerca pedagogica, storico-culturale, e in genere di tutti gli ambiti di attività della Fondazione e di farli conoscere all’interno e all’esterno attraverso pubblicazioni e articoli di settore, eventi e seminari in presenza e online, utilizzo di social media, affinché l’impegno di FAM possa essere conosciuto e condiviso con la comunità culturale, territoriale e istituzionale.
  5. Investimento in Formazione continua e permanente per i dipendenti: l’assunto teorico è che sia necessario prendersi cura, attraverso formazione specifica e personalizzata, di chi si prende cura della sofferenza e dei traumi delle persone accolte, lungo tutta la catena del valore della Fondazione. A integrazione della formazione obbligatoria, la Fondazione progetta percorsi di formazione specifici dedicati alle differenti professionalità interne.
  6. Attenzione a Sostenibilità economica sociale e ambientale: la Fondazione è da molti anni attenta ai temi della sostenibilità, non solo dal punto di vista economico e sociale ma anche ambientale, e ha deciso di assumere formalmente un impegno nei confronti di tutti gli stakeholder adottando in primis un codice Etico che ha la sostenibilità tra i propri principi e i valori di riferimento, e si è dotata di una strategia per tradurli in comportamenti da tenersi concretamente nell’operatività quotidiana e in tutti i processi operativi, ripercorrendo l’intera catena del valore e coinvolgendo il maggior numero e tipologie di stakeholder, dai dipendenti agli accolti, dai fornitori ai benefattori.
  7. Promozione delle reti funzionali e di visione: la Fondazione crede nel valore di reti e alleanze funzionali e di visione. Oltre alla rete dei partner di settore per la co-progettazione educativa e di nuovi servizi, la Fondazione ha dato il via da quasi un decennio al gemellaggio tra importanti enti del Terzo Settore con i quali condivide la mission di sostegno a persone in situazione di svantaggio e la volontà di collaborare per raggiungere gli obiettivi, e ogni anno ne promuove l’estensione. FAM collabora inoltre con numerose imprese for profit e altri soggetti attivi in ambito filantropico, per sostenere lo sviluppo e le attività, in primis il Comitato dei Benemeriti.
Le nostre parole chiave
Collaborazione
Lavoriamo con i partner per restituire futuro e possibilità per le mamme i bambini e i ragazzi che accogliamo, condividendo obiettivi ed ambizioni.

Bellezza e Creatività
Crediamo che il bello curi e restituisca sogni, progetti e desideri e che possa riparare creando nuove storie.

Integrità e Trasparenza
Lavoriamo per il benessere delle persone che accogliamo utilizzando al meglio le risorse che riceviamo per creare nuove opportunità di crescita e speranza.
Eroghiamo i nostri servizi nel rispetto dei seguenti principi fondamentali:
  • Eguaglianza, i servizi sono erogati secondo regole uguali per tutti, senza distinzione di sesso, razza, lingua, ceto, religione, opinioni politiche. Il tutto nel pieno rispetto della dignità della persona;
  • Imparzialità, è una specificazione del principio di eguaglianza necessaria ad evitare atteggiamenti di parzialità e di ingiustizia;
  • Continuità, i servizi sono erogati in maniera continuativa e senza interruzioni che non siano regolate espressamente dalla legge o non rientrino in disposizioni vincolanti dell’Autorità;
  • Appropriatezza, le prestazioni sono appropriate quando sono pertinenti rispetto alla persona, circostanze e luoghi, valide dal punto di vista tecnico-scientifico e accettabili sia per gli utenti che per gli operatori;
  • Partecipazione attuata attraverso verifiche sul grado di soddisfazione degli utenti, con questionari somministrati agli stessi, con periodicità annuali. I risultati ottenuti sono divulgati agli interessati e agli enti affidanti;
  • Efficienza ed efficacia, ovvero la capacità di ottenere i migliori risultati sulla base delle risorse definite e disponibili e la capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati.

L’opera dell’Istituto sarà particolarmente indirizzata a costruire intorno alle fanciulle accolte un ambiente famigliare, facendo loro sentire, coi principi della morale civile, i doveri e le responsabilità della vita e addestrandole in un mestiere e in tutto ciò che occorre per il buon andamento di una famiglia.” Statuto Asilo Mariuccia approvato con Regio Decreto il 6 dicembre 1908.